sabato 12 ottobre 2013

Solidi amorfi

In natura esistono raramente anche minerali che non possiedono una struttura regolare, ma bensì disordinata, come il bellissimo opale, una specie di gelatina dura. Tale minerali sono definiti amorfi o vetrosi. Talvolta anche un minerale regolare come il quarzo (SiO2) presenta una variante amorfa, come appunto l'opale (SiO2·nH2O).



Ma come fare a distinguere un solido amorfo da uno cristallino?
Basta tener conto del punto di fusione del minerale: infatti nei solidi cristallini la temperatura di fusione possiede un valore ben preciso, mentre in quelli a fase amorfa si liquefano in tappe diverse a temperature diverse.
Un'altra differenza fra i due tipi di minerali è la reazione delle proprietà fisiche, cioè i minerali amorfi presentano le loro caratteristiche fisiche in ogni direzioni, definendoli pertanto isotropi, mentre i minerali cristallini variano certe proprietà in base alla direzione considerata, definendoli anisotropi.