sabato 12 ottobre 2013

Classificazione dei silicati

Sappiamo che, grazie ad accuratissime ricerche, che la crosta terrestre è costituita da 75% da ossigeno e silicio, elementi che danno vita ai silicati, i quali si legano anche con altri cationi metallici. L'unità principale di tali minerali è lo ione silicato SiO4-4, costituito dallo ione Si4+ e da quattro ioni O2-, formando un tetraedro. Esso non è elettricamente neutro, ma possiede quattro cariche negative in eccesso. I silicati pertanto sono classificati in base alla disposizione di tali tetraedri:

1) Nesosilicati, ovvero i silicati con tetraedri isolati, dove nessun atomo di ossigeno funge da ponte tra tetraedri adiacenti. Ad esempio l'olivina e lo zircone, i quali presentano un'elevata densità dovuta alla presenza di cationi metallici legati agli atomi di ossigeno come il ferro e il magnesio;

Olivina
Zircone
2) Sorosilicati, cioè i silicati costituiti da tetraedri in formano coppie che condividono un vertice come l'epidoto;

Epidoto
3) Ciclosilicati o silicati a tetraedri che formano una struttura anulare grazie alla condivisione di due vertici di ogni tetraedro;
4) Inosilicati a catene singole, ovvero silicati che condividono due atomi di ossigeno con due tetraedri adiacenti, formando catene con legami forti. Un esempio è l'augite, un minerale facente parte della famiglia dei pirosseni;

Augite
5) Inosilicati a catene doppie, silicati che presentano tetraedri che condividono due o tre vertici con altri adiacenti, creando legami deboli, responsabili della loro facile sfaldatura come l'orneblenda;
6) Fillosilicati, dove ciascun tetraedro condivide tre dei suoi vertici con tre tetraedri adiacenti, formando piani paralleli di tetraedri come nelle miche, tra le quali la biotite (scura) costituita da ferro, manganese e magnesio, e la muscovite (chiara) formata da alluminio e potassio. Altri, come il serpentino, presentano i piani di tetraedri arrotolati si di essi, formando fibre cilindriche;

Muscovite

Biotite

7) Tettosilicati, silicati che possiedono una struttura tridimensionale e dove ogni tetraedro mette in comunicazione tutti i suoi vertici. Da ricordare assolutamente il quarzo e i feldspati, distinti in ortoclasio (contenenti potassio) e plagioclasio (presenza di sodio e calcio).