domenica 28 aprile 2013

La maturazione dell'mRNA avviene mediante lo splicing

Prima che la trascrizione sia completata, l'RNA messaggero aggiunge un nucleotide chiamato cappuccio (7-metilguanosina) all'estremità 5', tramite un processo denominato capping.



Dopodiché il pre-mRNA per diventare maturo deve sottoporsi ad un processo denominato splicing, attraverso il quale avviene il taglio degli introni e la ricongiunzione degli esoni: per far ciò, interviene un grosso complesso molecolare chiamato spliceosoma, formato da subunità denominate snRNP (small nuclear Ribo-Nucleo-Protein), ovvero delle piccole riboproteine nucleari.



Negli esseri umani (non solo) il 70% dei geni è rielaborato in modi diversi (splicing alternativo), eliminando introni ed esoni in modo differenti, producendo diversi tipi di proteine.




Infine, dopo lo splicing, viene aggiunta una sequenza nucleotidica formata solamente da adenina, chiamata coda poli-A (conferisce stabilità al mRNA maturo, garantendone maggior durata nel citosol).