lunedì 8 aprile 2013

Anche il processo di traduzione avviene in tre fasi successive

Il processo di traduzione o di sintesi proteica ha il compito di elaborare e decodificare il messaggio nucleotidico dell'mRNA nel linguaggio degli amminoacidi delle proteine.
Esso consiste in tre fasi principali:

  1. la fase d'inizio comincia con l'attaccamento della subunità minore del ribosoma al filamento dell'RNA messaggero. In seguito il tRNA si attacca per mezzo dell'anticodone (solitamente 3'-UAC-5') complementare al primo codone dell'mRNA (conseguentemente 5'-AUG-3'), portando con sé l'amminoacido modificato della metionina, la formilmetionina (fMet). Dopodiché la subunità maggiore del ribosoma, formata da tre siti specifici, si attacca a quella minore, causando l'occupazione del sito P (polipeptide) del tRNA.
  2. la fase di allungamento comporta l'attaccamento di un altro tRNA con anticodone complementare al secondo codone del RNA messaggero, occupando il sito A (amminoacile)
    della parte superiore del ribosoma. Si forma un legame peptidico fra i due amminoacidi, ricavando energia dal nucleotide GTP (guanosina trifosfato) del secondo RNA di trasporto. Poi l''mRNA, scorrendo in avanti, provoca lo spostamento del primo tRNA nel sito E (espulsione), il quale viene liberato, mentre il tRNA seguente slitta in P, dando lo spazio ad un terzo tRNA di insediarsi nel sito A, ripetendo l'operazione altre svariate volte.
  3. la fase di terminazione determina l'arresto della sintesi proteica, a causa di un codone di arresto, il quale, non possedendo nessun tRNA complementare, accoglie una proteina detta fattore di rilascio, dissociando le subunità del ribosoma e rimuovendo la catena polipeptidica.

Ricorda!
I ribosomi possono sintetizzare e fabbricare polipeptidi contemporaneamente con stesso mRNA, e vengono chiamati polisomi o poliribosomi.

Le proteine prodotte, in base alle sequenza di amminoacidi che le caratterizzano (sequenza segnale), si dirigono nel citosol, e gran parte di esse entrano nel nucleo o nei mitocondri; altri proteine (enzimi digestivi e gli ormoni) vengono indirizzate attraverso l'apparato di Golgi dal reticolo endoplasmatico, nel quale le biomolecole vengono rielaborate e “impacchettate” in vescicole espulse fuori dalla cellula o in un compartimento cellulare.