I
fenomeni vulcanici sono molto pericolosi, ma a differenza dei sismi,
durano maggiormente, talvolta sono meno pericolosi perché i
terremoti liberano grandi quantità di energia anche in pochi
secondi, e si conoscono le zone esposte al rischio.
Per
determinare il rischio si tengono conto di molti fattori come la
storia eruttiva del vulcano e il monitoraggio di molte variabili in
gioco che caratterizzano un vulcano (temperatura, pressione,
morfologia...) effettuate secondo un sistema molto capillare vicino
al vulcano, naturalmente non in tutti i posti.
Con
tutti questi dati si elabora una carta del rischio, secondo la quale
il territorio circostante il vulcano è suddiviso in zone differente
modalità di evacuazione. Naturalemente per facilitare la prevenzione
e l'eventuale evacuazione oggi sono state stabilite norme per fermare
la costruzione di infrastrutture in prossimità di vulcani. Purtroppo
ancora oggi, nonstante gli enormi progressi in materia non si riesce
a pronosticare l'inizio di un'eruzione vulcanica e le caratteristiche
precise.
Carta rischio vulcanico e rete di monitoraggio intorno al Vesuvio |
-libro di testo "I materiali della Terra solida" di Alfonso Bosellini
-immagine testo pagina 84